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E che a tuoi doni io perfido
Obblío maligno opponga?
Che al tuo giammai l’imperio
Di donna altra preponga?
No; tu dal giovin animo
Il timor freddo escludi:
Gli euri sonanti il portino
Nelle Letee paludi.
Ma guai se te la facile
Antica età vedea:
Se te pur or dell’Asia
Barbara terra avea.
Bella e fedele Andromaca,
Onor di Frigie nuore,
Chi non lo sa? per Ettore
Arse di caldo amore.