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OSRICO.
Voi non siete ignorante della perizia di Laerte nel trattare le armi.
AMLETO.
Non oserei confessar ciò per tema di paragonarmi a lui, nè ben si conosce un altro, se prima non si conosce sè stesso.
OSRICO.
Vuo’ dire, Altezza, ch’egli è abilissimo nel maneggio delle armi; e molti che lo han veduto ne’ suoi esercizi affermano che egli in ciò non patisce eguali.
AMLETO.
Di che armi parlate?
OSRICO.
Pugnale e spada.
AMLETO.
Sono due delle sue armi; or bene?
OSRICO.
Il re, Altezza, ha scommesso con lui sei cavalli di Barberia, contro i quali egli ha impegnato, mi vien detto, sei spade e sei pugnali di Francia, coi loro accessori, cinturini, fasce, ciondoli, e via via. Tre di quegli apparecchi colpiscono, affè, la fantasia, rispondono mirabilmente agli elsi, sono di finissimo lavoro, di disegno stupendo.1
AMLETO.
Cosa intendete per apparecchi?
ORAZIO.
Lo sapevo, che prima di finire avreste avuto bisogno di commenti.
OSRICO.
Gli apparecchi, Altezza, sono quell’armatura metallica a cui appoggiamo le nostre spade.2
AMLETO.
La frase sarebbe più esatta se portassimo al fianco dei cannoni; finchè questo non avvenga, continuiamo ad usare le voci antiche. Ma veniamo a noi. Sei cavalli di Barberia contro sei spade di Francia, coi loro accessori, e tre apparecchi che colpiscono la fantasia. Tale la scommessa; ma il motivo?
OSRICO.
Il re, Altezza, sostiene che in dodici assalti fra voi e Laerte, questi non vi colpirebbe più di tre volte; Laerte scommette invece che colpirà dodici volte in nove assalti, e l’esperimento si farà tosto, se Vostra Altezza si degna di darmi una risposta.
AMLETO.
In qual modo, se rispondo di no?
OSRICO.
Intendo se Vostra Altezza accetta la sfida.
AMLETO.
Signore, io passeggierò per questa sala. Se piace a Sua Maestà è l’ora delle mie ricreazioni. Fate portare i fioretti. Ove il gentiluomo lo voglia, e il Re persista gli farò vincere, se posso, la scommessa; diversamente avrò il danno e le beffe.
OSRICO.
Recherò io così la risposta di Vostra Altezza?
AMLETO.
Il succo ne è questo; infioratelo poi a vostro talento.
OSRICO.
Mi raccomando devoto a Vostra Altezza.
  1. Il poeta mette in derisione il modo ostentato di parlare che prevaleva alla corte di Elisabetta.
  2. Hangers, quella parte del budriere da cui pende la spada.