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30 | Atto Primo. |
SCENA SECONDA
Aminta. Tirsi.
- Aminta
- HO visto al pianto mio
Risponder per pietate i sassi, e l’onde;
E sospirar le fronde
Ho visto al pianto mio;
Ma non hò visto mai,
Né spero di vedere
Compassion ne la crudele, e bella,
Che non sò s’io mi chiami ò donna ò fera,
Ma niega d’esser donna,
Poiche nega pietate
A chi non la negaro
Le cose inanimate.
- Tirsi
- Pasce l’agna l’herbette, il lupo l’agne,
Ma il crudo amor di lagrime si pasce,
Nè se ne mostra mai satollo. 'Aminta Ahi, lasso,
Ch’Amor satollo è del mio pianto homai,
E solo hà sete del mio sangue, e tosto
Voglio, ch’egli, e quest’empia il sangue mio
Bevan con gli occhi. Tirsi Ahi, Aminta, ahi, Aminta
Che parli? ò che vaneggi? hor ti conforta,
Ch’un’altra troverai, se ti disprezza
Questa crudele. Aminta Ohime, come poss’io
Altri trovar, se me trovar non posso?
Se perduto hò me stesso, quale acquisto
Farò mai, che mi piaccia? Tirsi O miserello,
Non |