Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. |
— 71 —
TIPI DI GUIDE
Carrel Jean Antoine e Maquignaz Jean Joseph
ma,
soldato
merita, senza opposizione, i
Jean Antoine Carrel di Valtournanche, in Valle d’Aosta, fu bersagliere nell’esercito ed a titolo d’onore, porta sul suo petto due fascette commemorative.
Finito il suo tempo, si inscrisse bersagliere delle Alpi e, non contento di esse, andò con Whymper a soggiogare il Chimborazo e si avviò con Frasca per domare i monti dell’Abissinia. Ma nella prima impresa trionfò, mentre la seconda andò a male. Certo non per colpa sua.
Carrell è di statura distinta, ha larghe e solide spalle, piena e nera la barba, e gli brilla nell’occchio cupo un non so che di duro e di imperativo.
Di umore sprezzante ed allegro, massime di fronte ai più ardui passaggi, si direbbe ostinato ed avventato. Invece egli non è tale, poiché si mantiene sempre buon compagno e guida sicura.
Maquignaz Jean Joseph, pure di Valtournanche (villaggio di Crépin) è nomato dai compagni «le grand Maquignaz» per distinguerlo da tre fratelli, pure guide espertissime e valenti. Jean Joseph non fu mai
sui ghiacci e sulle rocce, tutto intento al rude esercizio delle sue funzioni, si
grado di generale.