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324 | alle porte d'italia |
— Oh insomma! mi pare impossibile che non ci sia una maniera di cavarsela, senz’andare in America! Un uomo alla vostra età con tutta quella famiglia,... È un affar serio, sapete. Pensateci bene. Sareste ancora in tempo a cambiar idea.
— Cosa vuol cambiare idea, santo Iddio! Se avessi trovato quattromila lire in prestito a un piccolo interesse, da poter far la spesa delle viti e il resto, sarei rimasto qui, si capisce. Ma dove trovarlo quel galantuomo?
Gli domandammo in quale America andava. Ci disse:
— Bonosaire.
Gli domandammo se sapeva almeno presso a poco in che parte del mondo si ritrovasse quel paese. — Cosa vuole ch’io sappia? — rispose. — So che c’è trenta giorni d’acqua.
— Avete mai viaggiato per mare?
— Non l’ho mai visto.
— Avete delle lettere di raccomandazione?
— Che lettere vuol ch’io abbia?
— Conoscete qualcheduno laggiù?
— Nessuno.
— E che cosa farete appena sbarcato?
— Ma!
Ci guardammo. Era proprio il caso, come dicono i giornali, di omettere i commenti.
Egli fumava tranquillamente la sua pipa, guardando l’orizzonte nero. La sua famiglia se ne stava rincantucciata nella carrozza, con gl’involti sulle ginocchia, tutti pensierosi. La madre aveva in braccio un bimbo di pochi mesi, e un