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LA GINEVRA ITALIANA





La prima gita a Torre Pellice me la fecero fare i carabinieri. Un giorno, passeggiando per Pinerolo, vidi un lungo cartellone variopinto del teatro delle marionette, con su scritto a caratteri cubitali: — Questa sera si rappresenta: Le gesta e avventure del famoso bandito Delpero da Canale arrestato dal vice brigadiere dei carabinieri Luigi Gamalero, attualmente in riposo a Torre Pellice. — Come! dissi fra me: il Gamalero è ancora vivo? Mi pareva che gli attori di quel dramma terribile, di cui fu protagonista il Delpero, e che terminò con sei impiccamenti solenni nella piazza maggiore della città di Bra, dovessero tutti esser morti e inceneriti da un pezzo. Sbagliavo, perchè non eran passati più di venticinque anni; ma gli avvenimenti che ci colpirono quand’eravamo ragazzi ci paiono quasi sempre più lontani del vero, forse per effetto di quella grande ebbrezza della prima gioventù che vi stese sopra i suoi fumi. Quel cartellone delle marionette mi richiamava alla memoria una delle commozioni più vive dei miei primi anni. Rividi la sala da desinare di casa mia, la famiglia a tavola, la