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suo principio da quello che è principio e vita di tutte le cose.

Tali verità non sì facilmente trovano aperta la via negli animi preoccupati dalle passioni: noi abbiamo veduto cogli occhi nostri quanto infelici siano stati gli sforzi di coloro, che o con iscarse facoltà di mente, o con troppo cruda eloquenza, vollero oppor resistenza all’impeto delle manifestate inclinazioni del secolo. Pel bene adunque degli uomini era necessario alla nave di Pietro un pilota, che sapesse reggerla fra le furie dei venti senza urtar nelle sirti: era d’uopo che il Pontefice conoscesse i tempi e gli uomini, e volesse, anzichè colla punta acuta del ferro, sanare col soave lenimento dell’oglio le piaghe dei pervertiti mortali. Quindi ammonire, invitare, assolvere furono le doti speciali che distingueranno mai sempre il pontificato di Pio VII. Per queste egli sollevò a maggior altezza l’edifizio fondato da Pietro, per queste ravvicinò gli animi dei cristiani in tante e sì diverse parti divisi, e queste finalmente furono il seme, il frutto del quale dee essere o tosto o tardi la riconciliazione della grande famiglia cristiana.