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mane azioni è il personale interesse, difficilissimo sia il serbare intatti non dirò gli usi e le discipline, ma le stesse massime eterne di verità, che a sì fatta turpe inclinazione si oppongono. Troppo diffusa è la contagiosa dottrina che insegna all’uomo a non pensare che a se medesimo, perchè egli non giunga a sagrificare a questa malnata affezione anco il sentimento medesimo della giustizia. E quando tace ne’ cuori il sentimento dell’equo e del giusto non v’ha più morale, e la società, anzichè umana, appellar si dovrebbe ferina: per lo che in tali malaugurate età convien chiamare in soccorso la forza per rispinger la forza, assiepar le vie di soldati, premere, aggravare, imprigionare, uccidere i perturbatori per salvare la maggior parte, in una parola la quiete conservar col timore. Per togliere uno stato di tanta violenza non havvi che il poter della religione, la quale nell’uman cuore dolcemente insinuandosi, sveli all’uomo la sua origine, gli rinfranchi nell’animo il sentimento dell’immortalità del suo spirito, lo persuada che ognuno ha con tutti comuni i diritti, e che la giustizia tiene il