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Simone Aliprandi - Apriti standard! | www.standardaperti.it - www.aliprandi.org | -97 |
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Nel 2004, sempre in attuazione della Direttiva Stanca, viene costituito un osservatorio permanente presso il Cnipa chiamato Osservatorio Open Source e il cui sito ufficiale è www.osspa.cnipa.it.
La sua mission è quella di fungere da catalizzatore delle “best practice” e della conoscenza in materia di open source.
I modelli e le problematiche introdotte dall’adozione di software open source necessitano un’adeguata e corretta comprensione e diffusione della materia per favorirne ritorni positivi. Le infrastrutture e l’organizzazione dell’Osservatorio favoriscono l’accentramento di conoscenze ed esperienze e la diffusione del know-how nella pubblica amministrazione, grazie anche alla promozione di processi di valutazione e comparazione di software. Gli obiettivi perseguiti dall’Osservatorio non solo sono allineati a quelli dei principali paesi europei (esistono già nell’Unione europea dei centri di competenza o delle organizzazioni assimilabili all’Osservatorio del Cnipa), ma rientrano tra le iniziative auspicate dal programma UE IDABC (Interoperable delivery of european eGovernment services to Public Adminstrations, Businesses and Citizens).1
Sempre in seno al Cnipa è stato istituito nel febbraio 2004 un “Gruppo di lavoro per il Codice sorgente aperto”, entità che ha operato da febbraio a luglio 2004 conducendo incontri con esperti del settore, audizioni e scambi di esperienze anche con controparti estere e perseguendo i seguenti obbiettivi:
- analizzare la tematica del software OS, proseguendo i lavori della “Commissione Meo” e aggiornandone ove necessario i risultati;