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72- Simone Aliprandi - Apriti standard! www.standardaperti.it - www.aliprandi.org

questa materia)1 ha voluto fornire una definizione di formato aperto (per altro intersecandola con la comune definizione di standard):

«Un formato è uno standard aperto quando soddisfa il requisito di pubblicità e di normazione (p.e. XML e HTML sono standard aperti perché le loro specifiche sono pubblicamente documentate, definite e mantenute da un ente di standardizzazione, il W3C).»

Di seguito lo stesso documento si preoccupa di precisare alcuni principi essenziali che si pongono come fondamento dell’adozione dei formati aperti nel settore pubblico:

«L’utilizzo dei formati aperti assicura alcuni importanti benefici:
Indipendenza. La documentazione pubblica e completa del formato consente l’indipendenza da uno specifico prodotto e fornitore; tutti possono sviluppare applicazioni che gestiscono un formato aperto.
Interoperabilità. Usando formati aperti (e a fortiori formati aperti standard) sistemi eterogenei sono in grado di condividere gli stessi dati.
Neutralità. I formati aperti non obbligano ad usare uno specifico prodotto, lasciando libero l’utente di scegliere sulla base del rapporto qualità/prezzo.
Inoltre, i formati testo aperti standard [...] comportano l’ulteriore beneficio della persistenza, caratteristica importante per la tutela del patrimonio informativo nel tempo a fronte del mutamento tecnologico. Infatti, il formato testo è il formato più indipendente dall’evoluzione tecnologica; pertanto le informazioni rappresentate con questo formato sono recuperabili anche molto tempo dopo la generazione, senza necessità di pesanti riconversioni.»2
  1. Indagine conoscitiva sul software a codice sorgente aperto nella Pubblica Amministrazione, documento prodotto nel maggio 2003 dalla Commissione per il software a codice sorgente aperto nella Pubblica Amministrazione (anche detta “Commissione Meo” dal nome del suo presidente) costituitasi in seno al Ministero per l’Innovazione e le Tecnologie. Maggiori dettagli in appendice a questo libro.
  2. ibidem.