Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
Simone Aliprandi - Apriti standard! | www.standardaperti.it - www.aliprandi.org | -51 |
diritti di privativa industriale nella gestione dell’attività di standardizzazione (si pensi ad esempio a quello che tecnicamente viene definito “patent pooling”1).
Ancora una volta è Granieri a mettere ottimamente a fuoco la questione e a ricordarci che sussistono significativi profili di contatto e contrasto fra l’attività di standardizzazione, il diritto della proprietà industriale e le norme collocate a presidio della concorrenza, «in quanto il diritto sulla tecnologia non significa soltanto possibilità di attuare l’invenzione e commercializzarla [...], bensì controllo sulle possibilità di concorrenza nel mercato della tecnologia e in quello a valle dei prodotti che della tecnologia stessa fanno uso.» 2
Inoltre, si tenga presente che, sempre in virtù della già citata differenza fra il modello USA e il modello europeo, la questione dell’attrito fra standardizzazione e diritto della concorrenza viene trattata con approcci giuridico-economici piuttosto differenti. Questo tuttavia è un risvolto particolarmente complesso, per cui si rimanda alla lettura di fonti specialistiche per un suo approfondimento.
- ↑ «Il Patent Pool è un consorzio di almeno due compagnie e che si accordano per scambiarsi licenze brevettuali, relative ad una particolare tecnologia.» http://it.wikipedia.org/wiki/Patent_pool. Per approfondire l’argomento si legga l’interessante libro di Colangelo G., Mercato e cooperazione tecnologica. I contratti di patent pooling, Giuffrè, 2008
- ↑ Calderini M., Giannaccari M., Granieri A., Standard, proprietà intellettuale e logica antitrust nell’industria dell’informazione, Il Mulino, 2005 (p. 33).