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standardizzazioni (comunemente abbreviata in ISO)1, la quale collega e coordina l’attività degli enti nazionali di standardizzazione di ben 157 paesi, fra cui appunto l’UNI per l’Italia. L’ISO ricopre un ruolo centrale nell’economia e nella politica economica mondiali (come traspare dal motto presente sul sito ufficiale “International Standards for Business, Government and Society”); e benché essa si autodefinisca un’organizzazione non governativa, «la sua capacità di stabilire standard che diventano leggi attraverso accordi e trattati la rende molto più potente di molte ONG e in pratica agisce come consorzio con forti legami con i governi.»2

Gli standard ISO hanno la caratteristica di essere contrassegnati da una sigla che li rende identificabili a livello internazionale; ogni sigla è composta dal prefisso ISO, da un numero e dall’anno di pubblicazione dello standard, cioè un paradigma come questo: “ISO 9999:aaaa”. Spesso tale sigla è seguita da un titolo, cioè una breve descrizione dello standard. Un esempio piuttosto conosciuto è quello dello standard “ISO 9001:2008 - Gestione della qualità”3; oppure quello dello standard “ISO 13616:2007 - Codici bancari di conto corrente”4; oppure ancora quello dello standard “ISO 2108:1970 - Standard internazionale di numerazione dei libri”.5

L’ISO, in materia di standard per elettricità, elettronica e tecnologie correlate, è affiancata dalla Commissione Elettrotecnica Internazionale (abbreviata comunemente in IEC dal suo nome inglese International Electrotechnical Commission)6, ente di antica fondazione (1906) a cui fanno capo circa sessanta paesi e che ricopre anche un ruolo fondamentale nell’armonizzazione delle unità di misura.

In un altro settore parallelo alle aree di competenza di ISO ed IEC opera l’Unione Internazionale delle Telecomunicazioni (abbreviata comunemente in ITU dall’inglese International Telecommunication Union)7, la cui sezione standardizzazioni è denominata ITU-T. L’ITU fu fondata già nel 1865 e dal 1947 è una delle agenzie specializzate delle Nazioni Unite; la prima sede è stata a Parigi, mentre l’attuale sede è a Ginevra.

  1. In verità, il termine ISO non è un vero e proprio acronimo, nonostante in inglese l’ISO venga chiamata International Standards Organization. Il termine ISO deriva invece dal greco isos che significa “uguale”, quindi uniforme, standard.
  2. http://it.wikipedia.org/wiki/ISO.
  3. Per maggiori informazioni si veda http://it.wikipedia.org/wiki/ISO_9001.
  4. Cioè il famoso codice IBAN (International Bank Account Number) che ci viene richiesto per le operazioni bancarie. Maggiori informazioni alla pagina web http://it.wikipedia.org/wiki/ISO_13616.
  5. Ovvero l’International Standard Book Number, il codice identificativo che ogni libro in commercio dovrebbe possedere per essere individuato su scala internazionale e dal quale si trae il codice a barre presente sulla copertina dei libri.
  6. Il sito istituzionale dell’IEC è www.iec.ch.
  7. Il sito istituzionale dell’ITU è www.itu.int.