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28- | Simone Aliprandi - Apriti standard! | www.standardaperti.it - www.aliprandi.org |
estendart, avente il significato di stendardo, insegna. Il termine italiano che più si avvicina a standard è “norma”. Uno standard è infatti una norma accettata, un modello di riferimento a cui ci si uniforma affinché sia ripetuto successivamente».1 |
Da entrambe le definizioni si coglie innanzitutto che tale concetto non è riferibile esclusivamente all’ambito tecnologico ma in generale a tutto l’ambito della produzione manifatturiera e industriale. E inoltre si coglie quanto la possibilità di fare affidamento su uno standard generalmente riconosciuto e le cui caratteristiche siano pubbliche, agevoli la produzione industriale in due direzioni: nella direzione di chi progetta e produce poiché, conoscendo tali informazioni, può evitare un dispendio di risorse e ha maggiori possibilità che il suo prodotto sia accolto dal mercato; nella direzione degli utenti poiché, ricevendo prodotti ideati sulla base di standard condivisi, avranno maggiori garanzie che tali prodotti possano funzionare tra di loro.
Ciò trova conferma in un passaggio del libro intitolato emblematicamente “Le regole del gioco” e prodotto da UNI (ente di standardizzazione italiano) con lo scopo di fare informazione e divulgazione in materia di normazione:
«possiamo affermare che oltre a creare vantaggio per la comunità dei produttori e per la società economica nel suo complesso, le norme salvaguardano gli interessi del consumatore e della collettività.»2 |
Interessante risulta anche un estratto della voce “Il ruolo socio-economico” del sito dell’UNI, il quale - pur riferendosi specificamente all’idea di “standard de jure” (che avremo modo di approfondire) - ci fornisce un’utile chiarificazione di quale sia la ratio fondamentale che sta dietro la ricerca e la formalizzazione degli standard:
«promuovere la sicurezza, la qualità della vita e la conservazione dell’ambiente, regolamentando prodotti, processi e servizi; migliorare l’efficacia ed efficienza del sistema economico, unificando prodotti, livelli prestazionali, metodi di prova e di controllo; promuovere il commercio internazionale armonizzando norme e controlli di prodotti e servizi; facilitare la comunicazione unificando terminologia, simboli, codici ed interfacce; salvaguardare |
- ↑ http://it.wikipedia.org/wiki/Standard.
- ↑ UNI (a cura di), Le regole del gioco, UNI, 2006 (p. 7), disponibile on-line alla pagina www.uni.com/uni/controller/it/chi_siamo/regole_gioco.htm.