Pagina:Alighieri - Comedìa, Foligno, 1472.djvu/83

Coſi ancor fu perlaſtrema teſta
     diquel ſeptimo cerchio tu to ſolo
     andai doue ſedea lagente meſta45
Pergliocchi fuori ſcoppiaua lorduolo
     diqua dila ſcorrien conlemani
     quanda uapori quando alcaldo ſolo
Non altrimenti fan diſtate icani
     orcolceffo orcolpie cando ſon morſi50
     dapulci odamoſche odatafani
Poi che neluiſo acerti gliocchi porſi
     nequali ildoloroſo focho caſca
     nonneconobbi alcun maio maccorſi
Che dalcollo aciaſcun pendea una taſcha55
     cauea certo colore et certo ſegno
     et quindi par chelloro cchio ſi paſca
Et comio riguardando tralor uegno
     inuna borſa gialla vidi azurro
     chedun leone auea faccia et contegno60
Poi procedendo dimio ſyuardo ilcurro
     uidine unaltra come ſangue roſſa
     moſtrado unocha biancha piu che burro
Et uno che duna ſcroua azurra et groſſa
     ſegnatatea loſuo facchetto biancho65
     midiſſe che fai tu inqueſta foſſa ?
Orteneva et perche ſe uiuo ancho
     ſappie chelmiouicin uitaliano
     federa qui dalmio ſiniſtro fiancho
Conqueſti fiorentin ſon paduano70
     ſpeſſe fiate mi tronan liorecchi
     gridando uegna ilchaualier ſourano