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Senza ripoſo mai era latreſcha40
delemiſere mani orquindi orçuinci
et ſchotendo daſe larſura freſcha
Io cominciai maeſtro tu cheuinci
tutte lecoſe fuor che dimon duri
calentrar dela porta incontro uſcinci45
Chie quel grande che non par che churi ?
loncendo et giace diſpectoſo et torto
ſi che lapioggia non par chel mathuri
Et quel medeſmocheſi fu accorto
chio domandaua ilmio duca dilui50
grido qualio fu uiuo tal ſon morto
Se loue ſtanchi ilſuo fabro dacui
crucciato preſe lafolgore acuta
onde lultimo die percoſſo fui
Ofelli ſtanchi lialtri amuta amuta55
inmongibello alla fucina negra
chamando bon uulgano aiuta aiuta
Si comel fece alla pugna diflegra
et me faetti contatta fua forza
none potrebbe auer uendetta alegra60
Allora ilduca mio parlo diforza
tanto chi non lauca ſi forte udito
o campaneo incio che non ſiammorza
Latua fuperbia ſe tu piu punito
nullo martiro fuor che latua rabbia65
ſarebbe altuo furor dolor compito
Poi ſe riuolſe ame conmeglor labbia
dicendo quel fu lan diſette regi
caſiſer thebe ebbe et par chelliabbia