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Daqueſte coſe ſetu tirechi amente
     logeneſi dalprincipio conuene
     prender ſua figla et auanzar lagente
Et perche luſuriere altra uia tene
     perſe natura perlaſua ſeguace110
     diſpregia poi chinnaltro pon laſpene
Ma ſeguimi oramai chel gir mipiace
     che peſci guizzan ſuperlorizonta
     elcarro tutto ſoural coro giace
Elbalzo uia la oltra ſe diſmonta115


Căto xii tracta deldiſcēdimēto nelſeptimo cerchio dinferno et dellepene diquegli che fecero forza inpſona detirāni Et qui tracta diminotauro e delfiume delſangue et come puno cētauro furono ſcorti e guidati ſicuri oltre ilfiume:


EE
Ra loloco ouaſcender lariua

uenimo alpeſtro et pquelchiuerãco
tal cogni uſta neſarebbe ſchiua
Quale quella ruina che nelfianco
     diqua datrentro ladiſce percoſſe5
     opertremuoto operſoſtegni manco
Che dacima delmonte onde ſimoſſe
     alpiano e ſi laroccia diſcoſceſa
     chalcuna uia darebbe achi ſu ſoſſe
Cotal dıquel burrato era laſceſa10
     enſu lapunta della rocta laccha
     limfamia dicreti era diſteſa