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Lamente tua conſerui quel che udito
     a contrate ne comanda quel ſaggio
     et ora attendi qui et drizzol dito
Quando ſarai dinanzi aldolce raggio130
     diquella ilcui bellocchio tutto uede
     dalei ſaprai ditua uita iluiaggio
Apreſſo tolſe aman ſiniſtra il piede
     laſciamo ilmuro et gimo inuerlomezo
     perunſentier cauna ualle fiede135
Chen fin laſſu facea ſpiacer ſuo lezo


Canto undecimo oue tracta ditre cierchi di diſotto dinferno Et diſtingue dellegeti che dentro uiſono punite. Et che quiui piu che altroue. Et ſolue una queſtione

II
Nſu laſtremita dunalta ripa

che facea gran pietre rotte incerchio
uenimo ſopra piu crudele ſtipa
Et quici perlorribile ſoperchio
     delpuzo chel profondo abiſſo gitta5
     ciraccoltato indietro adun coperchio
Dun grande auello ouio uidi una ſcripta
     che dicea Anaſtaſio papa guardo
     loqual traſſe fortin della via dritta
Lonoſtro ſcender conuien eller tardo10
     ſi che ſauſi impria unpoco ilſenſo
     altriſto fiato et poi non fia riguardo
Coſil maeſtro et io alcun compenſo
     diſſio lui truqua chel tempo nonpaſſi
     perduto et elli wedi che accio penſo15