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O Tanto padre che permc comporte IcÌTer quagni laTciando ildolce loco nelqual tu fiedi per etterna Torte Quaje quel angel che contanto gioco guarda nelioccbi lanoftra regina innamorato Ti che par difoco CoTi ricorfi ancor alado&rina drcolui cabelliua di/Maria come delfole ftella matutina Et elli adme baldezza et leggiadria quanteffer può in angelo et inalma tutto e inlui et Tiuolem che Ha Perchegli e quegli che porto lapalma giufo a/Varia quandol figlnol didio carcar TiuolTe delanoftra (alma (Via uieni ornai conlioccbi fìcomio andrò perlando et nota igraua patrici diquefio imperio giuftifTimo et pio Quei due che Teggon laffu più felici perefTer propinqui ÌTimi adagufta fon deila rota quaTi due radici Colui che daGniftra IeTagiufta e i! padre perlocui ardito gufto lumana Tpetie tanto amaro gufta Daldextro uedi quel padre uctufto di Tanta chieTia acui Crifto It'chiaui raccomando diquefto fior uenufto Ee quei che uide tutti itempi graui pria che moriÌTe delabella ipoià che facquéfto conlalancia et coiclau*