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Fanno iſepulcri tutti illuocho uaro115
coſi faceuan quiui dogni parte
ſaluo chel modo uera piu amaro
Che tralliauelli fiamen erano ſparte
perlequale eran ſi del tutto acceſi
che ferro qui non chiede uerunartte120
Tutti lilor coperchi eran ſoſpeſi
et fuor noſciuan ſi duri lamenti
che ben parien dimiſeri et doffeſi
Et io maeſtro qua ſon quelle genti
che ſeppellite dentro daquel arche125
ſi fan ſentire conlıſoſpir dolenti
Et egli ame qui ſon libereſi arche
conlor ſeguaci dogni ſepta et molto
piu che non credi ſon letombe carche
Simile qui conſimile e ſepulto130
et monimenti ſon piu et men caldi
et poi calaman dextra ſifouolto
Paſſamo tramartiri et lialtri ſpaldi
Canto decimo. oue tracta delſexto cerchio dinferno etdellapena delliheretici e iforma dindouinare iperſona dimiſſer farinata p̃di cente molte coſe. Et dequelle cheauennero adante. Et ſolue una queſtione:
tralmuro dellaterra et limartiri
lo mio maeſtro et io dopo leſpalle
O uirtu ſomma che perliempi giri
miuolui cominciai comacte piace5
parlami et ſodeſfami aimie diſiri