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Et D ioni fio contanto di fio acontemplar quefti ordini fimife cbelinomo et diftinfe co mio (SAa Gregorio dàlidi poi fi diuife ofìde Ti tofto come locchio aperfe inquefto ciel diTe medefmo rife Et Te tanto dife ue'ro proferfe mortale interra non uoglio cammiri che cbiluidé quaru gleldi(coperte Conaltro affai deluèf diqucfti giri CANTO XX VI IH. Delafuperbià et cacciameto eternali a geli et dellaele<ifcioe et gloria de buoni-Et ifine riprède coloro che predicando fi partono daluangelio et dicono fauole e dichiara certe ocfcuritadi del celeftiale regno QVando ambedue lifigli dilatona couerti delmontone et dela libra -fanno delorizonte infieme zona Quanto e delpunto cbelitiene inlibra infin cbeluno et laltro daquel cinto cambiando lemifperio fi dilibra Tanto coluolto dirifo dipinto fi tacque beatrice riguardando fiflb nelpunto ebeme auea uinto Poi comincio io dico et non dimando quel che tu uuoli udir perebio louifto oue fapunta ogni ubi ogni quando