Pagina:Alighieri - Comedìa, Foligno, 1472.djvu/343

[trascrizione diplomatica]

Sio era ſol dime quel che creaſti
     nouellamente amor chel ciel gouerni
     tulſai che coltuo lume mileuaſti75
Quando larota chetu ſempiterni
     deſiderato adſe mifece atteſo
     conlarota che temperi et diſcerni
Paruemi tanto allor delcielo acceſo
     delafiamma delſol che pioggia o fiume80
     laco nonfece alcun tanto diſteſo
Lanouita delſono elgrande lume
     dilor cagion maceſero un diſio
     mai nonſentito dicotanto acume
Ondella cheuedea me ſicomio85
     adacquetarmi lanimo conmoſſo
     pria chio adomandar labocca aprio
Et comincio tu ſteſſo tifai groſſo
     colfalſo imaginar ſi che non uedi
     cio che uedreſti ſelaueſſi ſcoſſo90
Tu nonſei interra ſicome tu credi
     ma folgore ſuggendo il primo ſito
     noncorſe come tu cadeſſo redi
Sio fui delprimo dubbio diſueſtito
     perle ſorriſe parolette breui95
     dentro adun nuouo piu fu inretito
Et diſſi gia contento requieui
     digrande amiration maora ammiro
     comio traſcenda queſti corpi lieui
Ondella appreſſo dun pio ſoſpiro100
     liocchi drizzo uerme couquel ſembiante
     chemadre fa ſoura figluol deliro

[trascrizione critica]

S’io era sol di me quel che creasti
     novellamente amor che ’l ciel governi
     tu ’l sai che col tuo lume mi levasti75
Quando la rota che tu sempiterni
     desiderato ad sé mi fece atteso
     con la rota che temperi et discerni
Parvemi tanto allor del cielo acceso
     de la fiamma del sol che pioggia o fiume80
     laco non fece alcun tanto disteso
La novità del sono e ’l grande lume
     di lor cagion m’acesero un disio
     mai non sentito di cotanto acume
Ond’ella che vedea me sì com’io85
     ad acquetarmi l’animo conmosso
     pria ch’io a domandar la bocca aprio
Et cominciò tu stesso ti fai grosso
     col falso imaginar sì che non vedi
     ciò che vedresti se l’avessi scosso90
Tu non sei in terra sì come tu credi
     ma folgore fuggendo il primo sito
     non corse come tu c’ad esso redi
S’io fui del primo dubbio disvestito
     per le sorrise parolette brevi95
     dentro ad un nuovo più fu’ inretito
Et dissi già contento requievi
     di grande amiration ma ora ammiro
     com’io trascenda questi corpi lievi
Ond’ella appresso d’un pio sospiro100
     li occhi drizzò ver’ me con quel sembiante
     che madre fa sovra figluol deliro