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Mentre che piena dirtupore et lieta lanima mia guftaua diquel cibo ebefatiando di fé di Te afeta Se dimoftrando delpiu alto tribo negliatti laltrc tre fifero auanti cantando allòro angelico cambo Volgi beatrice uolgi Hocchi Tanti era lafua canzone altuo fedele che peruederti amoffi paffi tanti Pergratia fa noi gratia cbediiuele allui labocca tua fi che difeerna lafeconda bellezza ebetu cele Oifplendor diurna luce etterna cbipalido fifece fotto lombra fidiparnafo obeue infua citerna Chenonpareife auer lamente ingombra trattando arender te qual tu parerti ladoue armonizzando ilciel ta ombra Quando nelaere aperto tifoluefti:- CANTO XXXUCoe beatrice coma doe allautore che ferina limiraculi che uide inquello luogo * Et come egli conle donne feguio ilearro etlaguglia percoli e ilcarroet una uolpe fuggio et della pudana et g‘gate TAnteran Hocchi miei fiTTi et acileti adiÌbramarfi ladecenne fetc che lialtri fenfi meran tutti fpenti Et effi quinci et quindi auean parete dinon caler cofi lofanto rifo affé trabeli conlanticba rete