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Lauirtu caragion difcorfo amanna fr come! li cran candelabri acceie et nelleuoci delcantare ofanna D i Copra dameggia era ribello arnefe più chiaro affai cheluna perfereno dimezza notte nclfuo mezzo mefe i miriuolfi damiration pieno albuon uirgilio et elio mirifpofe conuifta carca dittupor non meno indi rendei Iafpetto Ialtre cofe cheiTimouean contra noi fitardi che foran uiate drìnouelle fpofe Madonna mjfgrido per che pur ardi s* fi nel afpetto deleuiue luci et ciò cheuien diretro allor non guardi Genti uidio allor comalor duci uenir apreflo ueftite dibianco et tal candor diqua giamai non Fuci Lacqua inprendea dalfiniftro franto et re(ideami lamia fimttra corta fi riguarclaua inlei come fpecchio anco Quando dalamia riua ebbi tal porta che folo el fiume mifacea dittante peruedermegloaipaiTi diedi fotta Et iridi lefiammelleandar dauante Ìafcrando dietro afe laeie dipunto £ estratti pennelli auean fembiante Si che difopra rimanea diftinto di fette Iitte tutte inquei colori onde filarco il fole et delia ilcinto