Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
Ma dimmi altempo dedolci ſoſpiri ?
ache et come concedette amore ?
che conoſceſti idubioſi diſiri ?120
Et quella ame neſun maggior dolore
che recordarſi deltempo felice
nella miſeria et cio ſa iltuo doctore
Ma ſa conoſcer laprima radice
del noſtro amor tu ai cotanto effetto125
faro come colui che parla1 et dice
Noi leggiauamo un giorno perdiletto
dilancia lotto come amor loſtrinſe
ſoli erauamo et ſenzalcun ſoſpetto
Perpiu fiate liocchi ci ſoſpinſe130
quella lettura et ſcoloroci eluiſo
ma ſol un punto fu quel che ciuinſe
Quando leggemo eldiſiato riſo
eller bafiato dacotale amante
queſti che mai dame non fia diuiſo135
Labocca mi baſio tutto tremante
galeotto fu illibro et chi laſcripſe
quel giorno piu non uileggemo auante
Mentre cheluno ſpirito queſto diſſe
laltro piangea ſi che dipietade140
io uennimen coli comio moriſſe
Et cadi come corpo morto cade
CANTO ſexto nelqual moſtra delterzo cerchio diferno et tratta delpunimēto del uitio dellagola et maximamente inperſona duno fioretino chiamato ciacho icõfuſiõe ditatti buffoni tratta deldimoío cerbero et
- ↑ piange a penna