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Perche non pioggia non grandine nonneuc non rugiada non brina più fucade -ir non lafcaletta dftre gradi breue Nuuole fpeiTejion paion nerade ne corrugarla figlia ditbamante cbedila cangia fouenti contrade Secco uapòrnon furgepiuauante col fommo ditre gradi cbio parlai dona iluicario dipietro lepiante Trema forfè più giù poco oalfai maperuento ebenterra finafconcfe nonfo come quaffu non tremo mai Tremaci quando alcuna anima monda fentifi li che furga oche fi moua per falir fu et tal grido feconda Della monditia foluer fi faproua che tutto libero amutar conuento lalma for prende et diuoler legioua Prima uuol ben manonlafcial talento che diuina iuftitia contra uoglia come fualpeccar ponaltormento Et io che fon giaciuto aquefta doglia cinquecentanni et più pur mo fendi libera uolunta dimiglior foglia Pero (entifti il tremoto et lipii [piriti perlomonte render lode acquei fignor che torto fu linuii Co fi nediffe et ,po chelfgode tanto del ber quante grande lalete non Caperei dir quanteni fece prode