Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. |
Dì Tee fa goi perpiu pefagbi cupi truoua Icuolpi fi piene di froda che non temono ingegno cbclle occupi Nc lafcero didir percaltri moda et buon farà coftui fancor famenta dicio ebeuero fpirito mi difnoda Io ueggio tuo nipuote ebe diuenta cacciator dtcjuei lupi in fu lariua delfiero fiume et tutti lifgomentà Vende bearne loro effendo uiua pofeia Hancide comantica belua molti ditata et fe dipregio priua Sanguinofo efee delatrifta Telua lafciala tal ebe diqui amillanni nelloftato primaio non firinfelua Come aliannuntio dedogliofi danni fi turbai tufo dicolui cafcolta dacjual che parte ìlperiglio laifanni Cofi uidio Ialtranima ebe uolta ftaua audir turbarfi et farfi trilla poi ebebbe laparola afe raccolta Lodir deluna et delaltra lauifta mi fe uogliofo difauer lor nomi et dimanda ne fei compriegbi miÌli Perche lo fpirito ebe dipna p^orlomi ricomincio tu uuo cbimi diduca nel far ate ciò ebe tu far non uuomi £Va dacbe idio in te uuol ebe tra luca tanto fua gratia non ti faro fcarfo pero fapptc cbi fon Guido del duca