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Et chelamente nodra peregrina più dallacarne et men dapenfier ptefo alle fue uifion quaft e diurna Infogno miparea ueder fofpefa unaquila nelciel compenne doro coniali aperte et acalare intera Et eifcr miparea Iadoue foro abandonati et fuoi daganimede quando fu ratto alfommo confiderò Erame penfaua forfè queda fiede pur qui pcrufo et forfè daltro loco difdegnan diportarne fufo impiede Poi miparea che poi rotata unpoco terribil come folgor difcendeife et me rapifTe Tufo infmal foco lui parea che ella et io ardeffe et fi loncendio imaginato coffe che conuenne chel ibnno fi rom p effe Nonaltrimenti acchille firifcoffe Hocchi fue glati riuolgendo ingiro et nonfappiendo ladoue fifoffe Quando lamadrc dichirone afehiro trafuggo lui dormendo inle fue braccia laonde poi ligrecildepartiro Che mifcoffio ficcome dallafaccia mifuge;il fonnó et diuentai fmorto come falbuom clic fpauentato acaccia Dalato mera folo ilmio comforto elfole eralto già più che due ore eluifo mera aílamarina torto