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Laltro cbo nellairifta lui comforta rclTe laterra doue laequa nafce chz moltainalbia et albia inmar neporta O tacchero ebbe nome et nelle falce fu meglio affai che uinceFlao fuo figlio barbuto cui luxuria et otio pafee Et quel na Tetto che foretto aconfiglio par concolui cafi benigno afpetto mori fuggendo et d> fiorando ilgigTio Guardate lacome fi battei petto laltro uedete ca Facto alaguancia dela fua palma fofpirando letto Padre et fuccero fon delmal di Francia fanno lauita fua uitiata et lorda et quindi uiene ilduol che fi lilancia Quel che par fi membruto et che facorda cantando concolui dalmafcbio nafo dogni ualorporto cinta lacorda Et fe re dopo lui foffe rimafo logiouanetto che retro allui fiede benandaua ilualor diuafo inuafo Che non Fi può direr’delaltre rede già comò etfederigo anno ireami d del retaggio miglior neffun poffiede Rade uolte refurge perlirami lumana probitate et quefto uole quei cbellada perche dallui fichiami Anche alnafuto uanno mie parole nonmen caltro pierche conlui canta onde puglia et proenza già fi dole