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Nonauean penne ma diuiſpiſtrello
     era lor modo et quelle ſuo laņzzaua50
     ſi che treuenti ſimoucan daello
Quindi cocito tutto ſagellata
     conſei occhi piangea et pertrementi
     gocciaal pianto et ſanguinoſa baua
Daogni bocca dirompea coidenti55
     unpeccatore aguiſa dimaciulla
     ſi che tre nefacea coſi dolenti
Aquel dinanzi ilmorder era nulla
     uerſolgraffiar che taluolta la ſchiena
     rimanea delle pelle tutta brulla60
Quellanima laſſa camaggior pena
     diſſel maeſtro e giuda ſcariotto
     chelcapo adentro et fuor legambe mena
Deglialtri due canno ilcapo diſotto
     quel chepende dalnero ceffo e bruto65
     tiedi come ſitorce et nonfa motto
Laltro e caſſio che par ſimembruto
     malanocte riſorgie et ora mai
     e dapartir chetutto auen ueduto
Comallui piacque ilcollo liauinghiai 70
     et elpreſe ditempo et luogo et poſte
     et quando lali furo aperte aſſai
Apiglioſe alle uellute coſte
     diuello inuello gia diſceſe poſcia
     tralfolto pelo et legelate croſte75
Quando noi fumo ladoue lacoſcia
     livolge apunto inſolgroſſo delanche
     loduca comfatica et conangoſcia