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Ay genuoſi huomini diverſi
dogni coſtume et pien dogni magagna
perche nonſiete uoi delmondo ſperli
Che col peggior ſpirto diromagna
trouai undeuoi untal che perſua opra155
inanima incocito gia ſibagna
Et incorpo par uiuo ancor diſopra
CANTO XXXIIII et ultimo dela p̃ma cãtica didante alleghieri nelqual tracta dibelzebu principe delli dimoni et detradi tori diloro ſegnori. Et narra come uſcio de inferno:
uerſo dinoi pero dinanzi mira
diſſel maeſtro mio ſetul diſcerni
Come quando una groſſa nebbia ſpira
oquando lemiſperio noſtro anodta 5
par dilungi un molin caluento gira
Veder me parte untal dificio allocta
poi perlouento miriſtrinſi retro
aldaca mio che nongleraaltra grotta
Gia era et compaura ilmetto inmetro 10
ladoue lombre tutteran coperte
et traſparien come feſtuca inuetro
Altre ſono agiacer altre ſtanno erte
quella colcapo et quella conlepiante
altra comarco iluoſto apiedi inuerte 15
Quando noi fumo fatti tanto auante
calmio maeſtro piacque dimoſtrarmi
lacreatura chebbe ilbel ſembiante