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Con cagne magre ſtudioſe et conte
     gualandi conſiſmondi et conlanfranchi
     ſauea meſſi dinanzi dallafronte
Impicciol corſo mipareno ſtanchi
     lopadre et figli et conlagute ſcane35
     miparea lor ueder fender lifianchi
Quando fu deſto innanzi ladimane
     pianger ſenti fralſonno imie figliuoli
     cheran comecho et dimandar delpane
Ben ſe crudel ſetu gia non tiduoli40
     penſando cio chel mio cuor ſanuntiaua
     et ſe non piangi diche pianger ſuoli ?
Gia eran delti et lora ſapreſſatta
     chelcibo ne ſolea eſſer adocto
     et perſuo ſogno ciaſcun dubitaua45
Et io ſenti chiauar luſcio diſocto
     alorribile torre ondio guardai
     neluiſo amie figlioli ſanza far motto
Io non piangea ſidentro inpetrai
     piangiuanelli et anſelmuccio mio50
     diſſrtu guardi ſipadre che ai ?
Percio non lagrimai ne riſpuolio
     tutto quel giorno nelanocte apreſſo
     fin chelaltro ſol nelmondo uſcio
Come unpoco diraggio ſefu meſſo 55
     nel doloroſo carcere et io ſcorſi
     perquattro uiſi ilmio aſpetto ſteſſo
Ambo lemani perdolor mimorſi
     et ei penſando chiolfeſſi peruogla
     dimanicar diſubito leuorſi 60