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Sio diſſi falſo et tu falſaſti ilconio 115
     diſſiſinon et qui ſon per un fallo
     et tu per piu calcun altro demonio
Ricorditi ſpergiuro delcauallo
     riſpuoſe quel chauea infiata lepa
     et ſati reo che tuttol mondo fallo120
Et te ſia rea laſete onde ticrepa
     diſſel greco lalingua et lacqua marcia
     chel uentre inanzi alliocchi ſi taſcepa
Allora ilmonetier coſi ſeſquarcia
     labocca tua pertuo mal come ſuole125
     che ſio ſete et humor mirinfarccia
Tu ay larſura elcapo chetti duole
     et perleccar loſpecchio dinarciſſo
     non correſti anuitar molte parole
Adaſcoltarli era io deltutto fiſſo 130
     quandol maeſtro midiſſe or pur mira ?
     che per pocho e che techo non mi riſſo ?
Quandol ſenti ame parlar conira
     uolſimi uerſo lui contal uergogna
     cancor perlamemoria miſigira 135
Quale colui che ſuo dannaggio ſogna
     che ſognando deſidera ſognare
     ſi che quel che come non foſſe agogna
Tal mifecio non poſſendo parlare
     che diſiaua ſcuſarmi et ſcuſaua140
     me tutta uia et nol mi credea fare
Maggior difetto men uergogna laua
     diſſel maeſtro chel tuo none ſtato
     pero dogni triſtitia ti diſgraua