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Adminos miporto et quelli atorſe
otto uolte lacoda aldoſſo duro125
et poi che pergran rabbia larimorſe
Diſſe queſti e direi dalfuocho furo
perchio ladoue uedi ſon perduto
et ſi ueſtito andando mirancuro
Quandelli ebbe illuo dir coſi conpiuto130
lafiamma dolorando ſi partio
torcendo et dibattendo ilcorno aguto
Noi paſſamo oltre et io elduca mio
ſu perlo ſcoglio infin inſu laltrarco
che cuoprel foſſo inche ſipagalfio135
Aquei che ſcomettendo aquiſtan carco
CANTO.XXVIII tracta lequalitadi delanonabolgia doueuide punire coloro che commiſono ſcandali et ſeminatori diſciſma et dogni altro male operare serlong ramal paglolden lind enda
dicer delſague et delepiaghe pieno
chiora uidi pernarrar piu uolte
Ogne lingua percerto uerria meno
perlonoſtro ſermone et perlamente 5
canno atanto comprender poco ſeno
Sel ſaunaſſe anchor tutta lagente
che gia inſu lafortunata terra
dipuglia fu delſuo ſangue dolente
Perlitroiani oper lalunga guerra10
che dalanella ſe lialte ſpoglie
come litio ſcritte che non erra