Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
[versione diplomatica]
il fece ſicuro del cammino per le tre donne che dilui haueamo cúra nella corte delcielo.
tolleua lianimali che ſono interra
dalle fatighe loro e io ſo luno
Ma parechiąua aſoſtener laguerra
ſi del cammin et ſi della pietate5
che ritrarra lamente che non erra
O muſa o alto ingegno or maiutate
o mente che ſcriueſti cio chio uidi
qui ſi parra latua nobilitate
Io cominciai poeta che mi guidi10
guarda lamia uirtu ſelle poſſente
prima cha lalto paſlo tu mi fidi
Tu dici che di ſilaio il parente
corruptibile ancora adimmortale
ſeculo ando et fu ſenſibilmente15
Pero ſe lauerſario dogni male
corteſe fu penſando lalto effecto
cuſcir deuia dilui elchi elquale
Non pare indegno adbomo dintellecto
che fu dellalma roma et delſuo impero20
nel imperio ciel per padre electo
Loquale elquale auoler dir louero
fu ſtabilito per luloco ſancto
u ſiede il ſucceſſor del maggior piero
Per queſta andata onde lidai tu uanto25
inteſi coſe che furon cagione
diſua uictoria et del papale amanto
[versione critica]
il fece sicuro del cammino per le tre donne
che di lui haveamo cura nella corte del cielo·
O giorno se nandava at laere bruno
tolleva li animali che sono interra
dalle fatighe loro e io so luno
Ma parechiava asostener la guerra
5si del cammin et si della pietate
che ritrarra la mente che non erra
O musa o alto ingegno or maiutate
o mente che scrivesti cio chio vidi
qui si parra la tua nobilitate
10Io cominciai poeta che mi guidi
guarda la mia virtu selle possente
prima cha lalto passo tu mi fidi
Tu dici che di silvio il parente
corruptibile ancora ad immortale
15seculo ando et fu sensibilmente
Pero se laversario dogni male
cortese fu pensando lalto effecto
cuscir de via di lui el chi el quale
Non pare indegno ad homo dintellecto
20che fu dellalma roma et del suo impero
nel imperio ciel per padre electo
Lo quale el quale a voler dir lo vero
fu stabilito per lu loco sancto
vi siede il succesor del maggior piero
25Per questa andata onde li dai tu vanto
intesi cose che furon cagione
di sua victoria et del papale amanto