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202 | CONCETTO DI DANTE |
remo mai a dirittamente intenderlo, nè ad intenderci. Ma non dilunghiamoci dal rinnovato proposito.
V.
In quel Trattato l’Allighieri ci mette ripensatamente in sull’avviso, ch’egli intese di porger dottrina intorno alla Eloquenza del dire in Volgare; ed è appunto per questo, che v’appose il titolo «De Vulgari Eloquentia.» Non poteva per altro uscirgli di mente, che ad ottenere il fine propostosi gli conveniva muovere il discorso dalla Lingua Volgare, di cui cercava la Eloquenza o la forma del Parlare più eccellente e rettorico, voluto dall’Arte. S’affretta perciò ad informarci che per Lingua Volgare dovendosi intendere quella che, fuor d’ogni regola, noi apprendiamo dalla nutrice, s’ha ben a distinguerla dalla Grammatica o dal Latino grammaticale, già regolato e stabilito ne’ Libri. Di che si potrebbero numerare tanti Linguaggj Volgari, quante son le Città, anzi le Famiglie, ove l’uso li vien diversificando. Vero è che il nostro Autore, avvezzo com’era ad assurgere ai principj in qualsivoglia quistione, dopo aver toccato alcuna cosa rispetto all’origine dell’umano Linguaggio e dei Linguaggj poi derivati dalla Confusione babelica, accenna come uno stesso Idioma, che indi si diffuse nell’Europa e in piccola parte dell’Asia, siasi poi tripartito. E soggiugne inoltre, che uno di questi, risguardante l’Europa Meridionale, pur ebbe nel processo de’ tempi a suddividersi in tre altri Idiomi, distinti dalle rispettive particelle affermative, Oc, Oil e Sì. La prima s’attribuisce agli Spagnuoli, specialmente di Catalogna, l’altra ai Francesi, e la terza ai Latini od Italici, che son tutt’uno. Non per questo si avrebbe modo e argomento sicuro a definire, se tutti e tre questi nuovi Volgari Dante li credesse originati dall’antico Volgare usitato presso le Genti del Lazio, ovvero dal Latino già ridotto a Grammatica. Ma, senz’alcun dubbio, egli ravvisava nel Volgare di Sì o Italico più di legame e di conformità col Linguaggio grammaticale de’Latini, tanto che eziandio per questo s’avvisò di poterlo chiamare il