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460 la divina commedia

     le menti tutte nel suo lieto aspetto
creando, a suo piacer di grazia dota
66diversamente; e qui basti l’effetto.
     E ciò espresso e chiaro vi si nota
ne la Scrittura santa, in quei gemelli
69che ne la madre ebber l’ira commota:
     però, secondo il color de’ capelli,
di cotal grazia l’altissimo lume
72degnamente convien che sí ’ncappelli.
     Dunque, senza merzé di lor costume,
locati son per gradi differenti,
75sol differendo nel primiero acume.
     Bastavasi ne’ secoli recenti
con l’innocenza, per aver salute,
78solamente la fede de’ parenti:
     poi che le prime etadi fur compiute,
convenne ai maschi a l’innocenti penne
81per circuncidere acquistar virtute;
     ma poi che ’l tempo de la grazia venne,
senza battesmo perfetto di Cristo,
84tale innocenza lá giú si ritenne.
     Riguarda omai ne la faccia che a Cristo
piú si somiglia, ché la sua chiarezza
87sola ti può disporre a veder Cristo».
     Io vidi sopra lei tanta allegrezza
piover, portata ne le menti sante
90create a trasvolar per quella altezza,
     che quantunque io avea visto davante
di tanta ammirazion non mi sospese,
93né mi mostrò di Dio tanto sembiante.
     E quello amor che primo li discese,
cantando ‘ Ave, Maria, gratia piena ’,
96dinanzi a lei le sue ali distese.
     Rispose a la divina cantilena
da tutte parti la beata corte,
99sí ch’ogni vista sen fe’ più serena.