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400 | la divina commedia |
E parranno a ciascun l’opere sozze
del barba e del fratel, che tanto egregia
138nazione e due corone han fatte bozze.
E quel di Portogallo e di Norvegia
lí si conosceranno, e quel di Rascia
141che male ha visto il conio di Vinegia.
Oh beata Ungheria se non si lascia
piú malmenare! e beata Navarra
144se s’armasse del monte che la fascia!
E creder de’ ciascun che giá, per arra
di questo, Nicosia e Famagosta
147per la lor bestia si lamenti e garra,
che dal fianco de l’altre non si scosta».