L’altra dubitazion che ti commove
ha men velen, però che sua malizia 66non ti poría menar da me altrove.
Parere ingiusta la nostra giustizia
ne li occhi de’ mortali, è argomento 69di fede, e non d’eretica nequizia;
ma perché puote vostro accorgimento
ben penetrare a questa veritate, 72come disiri, ti farò contento.
Se violenza è quando quel che pate
neente conferisce a quel che sforza, 75non fur quest’alme per essa scusate;
ché volontá, se non vuol, non s’ammorza,
ma fa come natura face in foco, 78se mille volte violenza il torza.
Per che, s’ella si piega assai o poco,
segue la forza; e cosí queste féro, 81possendo rifuggir nel santo loco.
Se fosse stato lor volere intero,
come tenne Lorenzo in su la grada, 84e fece Muzio a la sua man severo,
cosí l’avría ripinte per la strada
ond’eran tratte, come furo sciolte; 87ma cosí salda voglia è troppo rada.
E per queste parole, se ricolte
l’hai come déi, è l’argomento casso, 90che t’avría fatto noia ancor piú volte.
Ma or ti s’attraversa un altro passo
dinanzi a li occhi, tal che per te stesso 93non usciresti, pria saresti lasso.
Io t’ho per certo ne la mente messo
ch’alma beata non poría mentire, 96però ch’è sempre al primo vero appresso:
e poi potesti da Piccarda udire
che l’affezion del vel Costanza tenne; 99sí ch’ella par qui meco contradire.