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320 la divina commedia

     cosí l’intelligenza sua bontate
multiplicata per le stelle spiega,
138girando sé sovra sua unitate.
     Virtú diversa fa diversa lega
col prezioso corpo ch’ella avviva,
141nel qual, sí come vita in voi, si lega.
     Per la natura lieta onde deriva,
la virtú mista per lo corpo luce
144come letizia per pupilla viva.
     Da essa vien ciò che da luce a luce
par differente, non da denso e raro:
147essa è il formal principio che produce,
     conforme a sua bontá, lo turbo e ’l chiaro».