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inferno - canto iv | 25 |
la bocca mi baciò tutto tremante.
Galeotto fu il libro e chi lo scrisse:
138quel giorno piú non vi leggemmo avante».
Mentre che l’uno spirto questo disse,
l’altro piangeva sí, che di pietade
141io venni men cosí com’io morisse;
e caddi come corpo morto cade.