Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
purgatorio - canto iii | 167 |
Vero è che quale in contumacia more
di Santa Chiesa, ancor ch’al fin si penta,
138star li convien da questa ripa in fuore,
per ogni tempo ch’elli è stato, trenta,
in sua presunzion, se tal decreto
141piú corto per buon prieghi non diventa.
Vedi oggimai se tu mi puoi far lieto,
revelando a la mia buona Costanza
144come m’hai visto, e anche esto divieto;
ché qui per quei di lá molto s’avanza».