bondantemente nel fuo Trionfo al Sig. Newton,
ciò ch’egli le avea preflato per fua difefa nell’Eccliffi
totali. Quello vicendevole foccorfoj, quello
commercio, dirò così, di verità, non può, che
fare onore alle Scienze. Quello commercio, rifpos’io,
non fi è mai più mani fellamente veduto,
che nell’attrazione. Si può dire, che ogni feienza, ficcome il Mondo tutto altfe volte alla Romana
Grandezza, contibutfee a gara alla conferma
di quella Verità. Benché io v’ò detto, che
gli effetti dell’attrazione fono più rimarcabili in
Cielo, che altrove, la Fifica tutta, l’Idrollatica,
la Chimica, l’Anatomia lleflaglimanifeiìano chiaramente. Il Signor Mufcembroek, che conferva
nella Filofofia il carartere d’un uomo
libero, ed un vero Repubblicano dice, che
parlando liberamente come conviene ad un
Olandefe, gli è forza di confeffare, avere per
lo fpazio di molti anni da lui fpefi in ogni forta
di eiperienze, olfervato in tutti i corpi che gli
lì fono offerti, moti, ed effetti, che non fiponno,
nè fpiegare, nè intendere per via di eflerna preffione
di qualche fluido ambiente: ma che la Natura
grida ad alta voce, eflere infufa a’ corpi una
legge, per cui fi attraggono, indipendente dall’inpulfione. Le fermentazioni Chimiche, la durezza
de’ corpi,la rotondità delle goccie d’acqua,
della Terra medefrma, la feparazione degli umori
nel corpo umano, il fu ce mar, che fanno lefpugne
l’acqua, l’afcender ch’ella fa ne’ tubi, che per
la loro eiìrema fottigliezza fi chiamano capillari,
e mille altre cofe, ne fono argomenti incontasta-