parerlo più di quella, per modo che il filo apparata
in due parti divifo e rotto, l’una violetta, e
più alta, l’altra rofla, e più baOa, e così a puntino
fuccede. Anzi quefìa fpcrienza conviene talmente
in tutte le fue parti col filtema Newtoniano
qualunque altro efcludendone, che fc la
metà del filo, ch’era violetta fi farà divenire indaca,
il filo pana un po’ meno rotto di prima,
accofrandofi più la metà indaca alla rofla, che
non ficea la violetta, così appunto volendo la
minor differenza di rifrangibilità che è tra i raggi
roffi, ed indachi, di quello che fia tra i roffi,
c i violetti. Se dindaca ii farà azzurra, reftando
feropre l’altra metà rofla, il filo per la medefima
ragione parrà men rotto di prima, e meno ancora
il pana, fe la metà azzura fi farà divenir verde,
meno ancora, fe gialla, e meno, fe arancia,
finche facendola divenire roffa anch’effa. come
l’altra; il filo non parrà più rotto, ne divifo in
due, come prima, ma intiero e continuato, non
efTendovi più differenza alcuna di rifrangibilità,
tra il colore dell’una delle fue metà, ed il colore
dell’altra. Una limile fpcrienza fi può altresì fare
con una carta mezzo di roiTo, e mezzo di azzurro
dipinta; poiché fopra di un panno nero polla,
c con un prifma guardata, ella pure in due
parti divifa e. rotta appari fc e; e nna carta di
quattro colori,dipinta, fìccome io la prova veduto
n’ó, cioè roffo,, giallo, verde, ed azzurro, eoa
quel mcdefnrio ordine l’uno apprettò l’altro dìfpoiìi,
con cui io ve gli ó nominati, pareva col
prifma guardata in quattro pezzi divifa, alla ma-