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A Sua Eccellenza
il Signor Maresciallo di Keith
Cavaliere dell’Aquila Nera e Governatore di Berlino
Le nuove, Signor Maresciallo, recateci a questi ultimi giorni della sua ricuperata salute, mi hanno riempiuto di quella consolazione che corrisponde alla importanza della sua salute medesima. Ognuno qui è voglioso di rivederla; ma da che ella non è per tornare così di breve a starsi con noi, vorrà permettermi che io la consulti sopra un punto, che il diffinirlo è da lei, che ha guidato gli eserciti con tanta gloria e ne ha penetrato l’arte con tanto studio. Io la prego adunque, Signor Maresciallo, a volere esaminare questo mio scrittarello, e dirmi quello che io m’abbia a pensare di Polibio e di Folard, e dell’arte che usò Scipione contro ad Annibale nella importantissima giornata di Zama, che decise la fortuna di Cartagine, e potea dirsi gravida dei destini del Mondo.
- Posdammo, 12 Febb. 1749.