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68 | Fiat voluntas mea | :: |
Così ebbe detto; indi rise il padre degli Dei e degli uomini.
Come è meraviglioso quel rise!
E Giove fabbricò Pandora!
E tutte le Dee e tutti gli Dei dell'Olimpo erano attorno a Pandora, per farla bella! Quale toilette! Tutti i profumi della primavera! La dea Suada le atteggiò il sorriso, le Grazie la adornarono. Minerva diè gli ultimi ritocchi al manto: ma Ermete, per ordine di Giove, inspirò nella bellissima bambola mente da cane e fraudolento costume. Così Pandora fu da Ermete graziosamente presentata all'uomo. E l'uomo non seppe resistere, tutto obliò, e accolse Pandora. Pandora lieve aprì allora l'anfora ove erano rinchiusi tutti i mali, e i mali si scatenarono su la terra. Sventura agli uomini industri! Piena è la terra di mali! pieno il mare!
E gli uomini si vestirono di protervia e si dilettavano delle opere lagrimose di Marte. Dentro il petto avevano un cuore saldo come diamante. Erano armati di armature di rame e avevano case di rame. Ed essi,