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:: L'eredità di mia zia 15

Cresima, Matrimonio, Olio Santo, la Resurrezione nella valle di Giosafat.

Ma basta, basta, Signore Iddio! Dopo questa vita, altre pratiche ancora ci attendono? Risorgere ancora? Un Cristo, con la testa penzoloni sopra il letto della povera zia, fu da me consultato in proposito. «Ma sì, basta!», mi rispose quel martire antico.

Allora per compenso della buona risposta, misi nella cassa anche lui, con tutti i santi e le reliquie che erano sparse qua e là per le pareti. C’era tanto posto che ci stava l’eredità. Ben avrei voluta mettere anche quella e staccarmi da essa e dai morti; ma non mi parve onore.

Quando aprimmo il cassone dei libri, avevo con me due contadini e parecchi sacchi.

«E adesso come si fa?» chiesero.

«Ecco, insaccate» — dissi. Ma era anche quella un’operazione triste, tanto più che frammisti ai libri e alle cartacce, trovai pure due spade, le spalline, il kepì, e una