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:: La gallina e i pulcini 183


Macché! Uscirono tutti, e sùbito cominciarono a vivere. Formidabile operosità!

Sotto un’acacia in fiore c’è ora la chioccia, che certamente la Marta avrebbe a suo tempo messo, come l'altra, nella pentola. Sotto le ali gonfie, la chioccia teneva i suoi pulcini, di cui una testa spuntava da una parte e una testolina dall’altra, sì che pareva un idolo orientale: i pulcini che la Pallina avrebbe venduto per comperarsi le scarpette.

«Povera gallina — dissi cercando di accarezzarla, — va là! fa sciopero anche tu, idiota!».

Essa invece di approvare, trepidò e quasi si provò di bezzicarmi.

«Idiota! Ma fa sciopero!».

«Ecco una cosa — mi disse sorridendo Sua Maestà il Demonio — che la gallina non farà mai! Essa seguiterà a fare uova e pulcini. Essa è idiota e fatale come tanti