Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
154 | II diavolo nella mia libreria | :: |
ville, la state: una buona tazza di cioccolata al mattino; fagiani, coturnici a pranzo. Càlida pugnabant frigidis; e ne derivavano graziosi inconvenienti.
Domanda una dama al suo direttore spirituale: «Tutte le cose belle, e piacevoli, e deliziose del mondo si devono gustare: o si deve ad esse rinunziare per salvar l'anima?»
E il saggio direttore risponde: «Iddio nel creare tante belle e gustose cose, ha tenuto conto della sua magnificenza e della dignità personale dell'uomo. Quando un cavaliere riceve per ospite suo un qualche principe e gli prepara un suntuoso banchetto, pretende forse che il principe mangi tutto come un lupo? No, certo! Gusterà qua e là con grazia e moderazione. E così si dica dei piaceri mondani, che il buon Dio ha preparato per quel principe della terra, che è l’uomo».
E qui, per l'uomo, e la donna, si intendono soltanto coloro che — per decreto dell’infallibile volontà del Signore — come