Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
:: | Satana sostiene il mondo | 133 |
zolano con uguale indifferenza la pietruzza e la perla. L'uomo distinse la pietra e la perla: distinse i metalli, si coprì di metalli. E l’uomo si azzuffò contro l'uomo, non come fa la belva contro la belva perchè ha fame; ma perchè ha imagini: sollevò la sua faccia verso le stelle, la qual cosa nessuna bestia mai fece; cominciò a distinguere l'alfabeto del Bene e del Male.
«Ciò piaceva molto al sapiente Iddio e se ne dilettava anche con qualche scherzo, come quando impiagò Iob, quando a Mida concesse che ogni cosa da lui toccata si mutasse in oro. Ma in verità Iddio non era soddisfatto dell’uomo. La vita dell’uomo trascorreva inerte e senza storia, e perciò molte generazioni di uomini Iddio suscitò facendo uno e altro esperimento, e poi nascose quelle generazioni sotto la nera terra.
«A me, Satana, è dovuto il perfezionamento dell’uomo. Esso consiste in una piccola cosa, un tenue spostamento, un felice raccordo: ma quale effetto!