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:: | La giustizia, il pudore; e una seduta ecc. | 129 |
O stoffe antiche, velluti, broccati, esposti in queste vetrine di antiquario, quale caldo di belle carni alimenta l’ardore delle vostre inestinguibili tinte? Vasi unguentari di età sperdute nella storia, quale profumo recate voi ancora?
Soltanto dopo che Aracne intessè al telaio la stoffa della sua veste, Saffo cantò.
Nell’abbigliamento è la tua anima, o donna!
Fu già un Papa il quale, già come S. E. il Ministro, mandò un bando contro le ricche Testi. E una gentildonna così gli rispose con alto disdegno: «che ci siano tolti gli abbigliamenti, simbolo del nostro genio, a tutto podere non soffriremo».
«Che ci sian tolte le ricche pellicce, a tutto podere non soffriremo».
Simbolo del nostro genio! E ripensai queste strane parole, mi trovai di fronte ad una lastra di marmo con lettere d'oro dove era scritto: tea room.
Ecco che qui si potrebbe instituire un